Nella 26ª giornata di Bundesliga, i campioni di Germania vengono travolti da Barzagli e compagni: Toni pareggia il gol di Gentner, poi si scatenano Dzeko e Grafite. L'Hertha cede in casa al Borussia Dortmund ed è scavalcata al primo posto dal Wolfsburg e dall'Amburgo, che batte l'Hoffenheim..
Bayern schiantato. Cinque gol incassati alla Volkswagen Arena, un 5-1 destinato a lasciare il segno. Non tanto nella classifica di questa pazza Bundesliga, dove in tanti si alternano a tirare il gruppo e dove le prime 6 squadre sono ora racchiuse in 7 punti, quanto nella mente dei campioni di Germania e dei loro avversari. L'imminente sfida di Champions contro il Barcellona è senza dubbio l'obiettivo principale dei campioni di Germania in carica, ma spiegare così il trionfo odierno del Wolfsburg sarebbe riduttivo. Anzitutto perché Magath ha costruito una squadra solida in copertura ed eccellente in attacco, reparto in cui Misimovic ispira la classe delle stelle Grafite e Dzeko. E poi perché la gestione Klinsmann, in questa Bundesliga, ha già portato il Bayern a subire due o tre rovesci memorabili, indegni di un club che dovrebbe rappresentare il calcio tedesco.
DZEKO E GRAFITE SHOW - A Wolfsburg, la partita è stata equilibrata per un tempo: poche occasioni da gol da una parte e dall'altra, fino al calcio d'angolo di Misimovic per la testa di Gentner, che ha sbloccato il risultato al 44'. Il Bayern è stato pronto a reagire e ha subito pareggiato il conto, un attimo prima dell'intervallo, con una zampata di Toni, che ha ribadito oltre la linea di porta una zuccata di Lucio respinta da Benaglio. Poi, nella ripresa, si è scatenata la coppia terribile del Wolfsburg: forse, da oggi, qualcuno comincerà a parlare un po' di più di Grafite e Dzeko, due attaccanti affiatati e di formidabile efficacia. In venti minuti, il Wolfsburg si è portato sul 3-1 con una doppietta di Dzeko: prima un colpo di testa su cross di Schafer, poi un contropiede orchestrato da Misimovic. Il finale è stato tutto di Grafite, bravo a trovare il 4-1 dopo aver eluso la marcatura di Breno e poi fantastico nell'azione del 5-1, uno slalom concluso con un colpo di tacco vincente, spalle alla porta.
HERTHA K.O. - Con questo risultato, la squadra di Magath ha incamerato la 12ª vittoria su 13 gare casalinghe. E ha approfittato al meglio della caduta dell'Hertha, che si presentava al via di questa 26ª giornata di campionato da capolista. I berlinesi sono stati sorpresi all'Olympiastadion da un ottimo Borussia Dortmund, che con le reti di Frei, Kehl e Haedo Valdez ha reso inutile il momentaneo pareggio di Raffael. L'Hertha dista ora due punti in classifica dal Wolfsburg e dall'Amburgo (vittorioso 1-0 sull'Hoffenheim, e in realtà secondo per via della differenza reti). Nei quartieri alti anche lo Stoccarda, passato 2-1 a Bochum. Eintracht Francoforte-Energie Cottbus è finita 2-1.
Bayern schiantato. Cinque gol incassati alla Volkswagen Arena, un 5-1 destinato a lasciare il segno. Non tanto nella classifica di questa pazza Bundesliga, dove in tanti si alternano a tirare il gruppo e dove le prime 6 squadre sono ora racchiuse in 7 punti, quanto nella mente dei campioni di Germania e dei loro avversari. L'imminente sfida di Champions contro il Barcellona è senza dubbio l'obiettivo principale dei campioni di Germania in carica, ma spiegare così il trionfo odierno del Wolfsburg sarebbe riduttivo. Anzitutto perché Magath ha costruito una squadra solida in copertura ed eccellente in attacco, reparto in cui Misimovic ispira la classe delle stelle Grafite e Dzeko. E poi perché la gestione Klinsmann, in questa Bundesliga, ha già portato il Bayern a subire due o tre rovesci memorabili, indegni di un club che dovrebbe rappresentare il calcio tedesco.DZEKO E GRAFITE SHOW - A Wolfsburg, la partita è stata equilibrata per un tempo: poche occasioni da gol da una parte e dall'altra, fino al calcio d'angolo di Misimovic per la testa di Gentner, che ha sbloccato il risultato al 44'. Il Bayern è stato pronto a reagire e ha subito pareggiato il conto, un attimo prima dell'intervallo, con una zampata di Toni, che ha ribadito oltre la linea di porta una zuccata di Lucio respinta da Benaglio. Poi, nella ripresa, si è scatenata la coppia terribile del Wolfsburg: forse, da oggi, qualcuno comincerà a parlare un po' di più di Grafite e Dzeko, due attaccanti affiatati e di formidabile efficacia. In venti minuti, il Wolfsburg si è portato sul 3-1 con una doppietta di Dzeko: prima un colpo di testa su cross di Schafer, poi un contropiede orchestrato da Misimovic. Il finale è stato tutto di Grafite, bravo a trovare il 4-1 dopo aver eluso la marcatura di Breno e poi fantastico nell'azione del 5-1, uno slalom concluso con un colpo di tacco vincente, spalle alla porta.
HERTHA K.O. - Con questo risultato, la squadra di Magath ha incamerato la 12ª vittoria su 13 gare casalinghe. E ha approfittato al meglio della caduta dell'Hertha, che si presentava al via di questa 26ª giornata di campionato da capolista. I berlinesi sono stati sorpresi all'Olympiastadion da un ottimo Borussia Dortmund, che con le reti di Frei, Kehl e Haedo Valdez ha reso inutile il momentaneo pareggio di Raffael. L'Hertha dista ora due punti in classifica dal Wolfsburg e dall'Amburgo (vittorioso 1-0 sull'Hoffenheim, e in realtà secondo per via della differenza reti). Nei quartieri alti anche lo Stoccarda, passato 2-1 a Bochum. Eintracht Francoforte-Energie Cottbus è finita 2-1.
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