mercoledì 1 aprile 2009

Ancelotti: "Non mi muovo E di Mourinho non parlo"

Il tecnico del Milan sul futuro: "Ho un contratto che mi lega ai rossoneri fino al 30 giugno 2010". Snobba l'ennesimo attacco del collega interista e spegne le polemiche sull'infortunio di Kakà: "Con noi è migliorato ed è stato convocato dal Brasile"... Chiedetegli tutto. Del futuro del Milan, di Kakà e di Ronaldinho. De suoi rapporti con Leonardo e Galliani. Di Juve e di Roma. Ma di Mourinhio no: "Di lui non parlo; non replico alle cose che ha detto". Il tecnico rossonero si riferisce a una dichiarazione del collega portoghese rilasciata ad Espn: "Ancelotti è circondato da un club con un forte potere mediatico e ha le spalle coperte da un uomo potente come Silvio Berlusconi".
NON MI MUOVO - Si addolcisce appena si parla del suo Milan. Anche se il futuro resta incerto. "Il mio futuro è legato agli accordi che ho preso con Milan fino al 30 giugno 2010. C'è un contratto e c'è la volontà di rispettarlo". E su Leonardo che continuerà a fare il dirigente afferma: "Non possiamo allenare in due". Insomma, Ancelotti non ha nessuna intenzione di lasciare il Milan alla fine della stagione. I passi sono ormai noti: "L'obiettivo è rientrare in Champions League e vivere una stagione diversa rispetto a quest'anno. Dobbiamo arrivare tra le prime tre".
KAKA' - Intanto, dal Brasile, Kakà non ha mandato messaggi carini ai medici rossoneri. Il fuoriclasse, reduce da un problema al piede, ha detto di essere migliorato più nell'ultima settimana in Sudamerica che nelle precedenti cinque a Milanello. Ma Ancelotti è un abile pompiere. Acqua sul fuoco: "È chiaro che dopo 5 settimane ci possa essere un miglioramento. Questo è coinciso con la sua convocazione in Nazionale".

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