domenica 5 aprile 2009

Il Trap e l'arbitro fermano l'Italia

La partita con l'Irlanda finisce 1-1:in gol Iaquinta, pari finale di Keane.Azzurri in 10 per tutta la partita perla discutibile espulsione di Pazzini...Il Trap ci ha insegnato che non si dice «gatto se non ce l’hai nel sacco». E quando l’Italia credeva di averlo messo dentro questo gatto, ecco la beffa, il pesce d’aprile di un’altra vecchia conoscenza del calcio italiano: l’ex Inter Robbie Keane che al minuto 88 pareggia, conquistando un punto prezioso per l’Irlanda e complicando un pò il cammino verso i Mondiali degli azzurri, che già pensavano di averlo in tasca il pass per il Sudafrica. Finisce 1-1 Italia-Irlanda. Gara emozionante, condizionata, al 4', dalla discutibile espulsione di Pazzini per una gomitata ad ÒShea, al 10’ l’1-0 di Iaquinta, poi nel finale il pari irlandese. Nel tridente d’attacco c’è Iaquinta, e non Rossi, con Pazzini e Pepe. Niente Pa-Pe-Ro dunque, poi difesa confermata rispetto a Podgorica e Brighi al posto di Palombo a centrocampo. Il grande assente è Cassano, ma Bari è tutta per lui. Tanti gli striscioni pro-Antonio e contro Lippi (fischiato). Applausi anche per Trapattoni e Tardelli, ct e vice di un’Irlanda sostenuta al San Nicola da 5 mila tifosi. Un pò di emozione nel volto del Trap, ma la partita non dà tempo per lasciarsi andare. Entrate subito dure e dopo appena tre minuti e mezzo l’Italia resta in 10 per una gomitata di Pazzini ad O'Shea, per il tedesco Stark è rosso. Decisione molto severa (anche perchè non è sembrata esserci nessuna intenzionalità da parte dell'attaccante azzurro) e partita immediatamente in salita per i campioni del mondo. La "paura", però, dura 6 minuti e mezzo perchè al 10’ Iaquinta sfrutta un assist di Grosso e porta in vantaggio gli azzurri. Gol importantissimo, ma che non smonta l’Irlanda. Il Trap inserisce una punta (Folan) per un centrocampista, Italia sotto pressione, ma Chiellini e Cannavaro concedono poco, De Rossi e Brighi formano un’ottima diga e, al 32’, per poco Pepe non raddoppia ancora su una discesa di Grosso. Al 40’, però, Hunt impegna Buffon in angolo con un bel sinistro dai 18 metri. Nella ripresa Lippi dà sostanza al suo centrocampo: fuori Pirlo dentro Palombo. Dopo 10 minuti Dossena per Pepe, il ct vuole chiudere gli spazi ad un’Irlanda che dal 4’ gioca in 11 contro 10 e che inevitabilmente costringe nella propria metà campo gli azzurri. Italia più prudente, ma che rischia all’11’ su un sinistro di Doyle che si trasforma in assist per Hunt, chiuso da Buffon che rischia il rigore. L’Irlanda insiste, colleziona angoli, al 38’ sinistro di Kilbane che Buffon devia in angolo. Poi l’1-1 beffa di Keane al 43’, finisce così, l’Italia sale a quota 14, l’Irlanda a 12.

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