Inghilterra bruttina ma "Fab" piace sempre più

Il giorno dopo la sofferta vittoria contro l'Ucraina, la stampa inglese arriccia il naso sulla prestazione ma celebra il c.t. Capello per le cinque vittorie su cinque gare di qualificazione, mai viste prima oltre Manica. Osannato anche il match winner John Terry... “Rescue”, ovvero “salvezza”: questa la parolina magica sui giornali di oggi per raccontare la quinta vittoria consecutiva dell’Inghilterra di Fabio Capello nelle qualificazioni ai Mondiali. Questa volta a cadere davanti agli inglesi è stata l’Ucraina del “Chelsea flop” Andriy Shevchenko, fra l’altro autore del momentaneo pareggio che ha gelato Wembley, ma la resa è arrivata solo al minuto 85, complice una zampata vincente di capitan John Terry.
JT PROTAGONISTA - E proprio JT è il protagonista quasi assoluto del “day after” sulla stampa di casa. Un JT che diventa “Captain Fantastic” e “Captain Marvel” sul “Daily Sport” e che “nicks it for Fab” (traducibile con “l’ha messa per Fabio”) come titola il “Daily Mirror”, che sottolinea comunque che i Leoni debbano fare meglio (“Lions must do better”) perché hanno portato a casa una vittoria decisamente brutta (“ugly”). Stesso concetto che si ritrova anche su “The Independent”, che mette insieme il “salvatore della patria”, al secolo John Terry, e l’opaca prestazione collettiva offerta dalla Nazionale, mentre per il “Times” Terry fornisce il “summit security”che consente all’Inghilterra di mantenere quel “perfect start” che porta alla Coppa del Mondo, anche se Capello fa il pompiere e dice di pensare alle prossime sfide con Kazakistan ed Andorra più che al Sud Africa. Sarà.
IL TIMES APPLAUDE CAPELLO - Intanto, però, il ct italiano si gode il momento e incassa i complimenti del prestigioso quotidiano londinese, mai tanto tenero con lui, che parla della “straordinaria trasformazione della squadra negli ultimi 15 mesi”. Mai nessuno, infatti, aveva collezionato 5 vittorie in altrettante partite di qualificazione e quell’”High Five” a tutta pagina del “Daily Telegraph” è lì pronto a ricordarlo, come pure l’entusiastico commento del “Daily Star”, convinto più che mai che l’Inghilterra possa “Roo-le the world” (un omaggio alla forza inglese e alla bravura di Rooney, altro top-player della sfida di Wembley), sebbene riconosca che JT abbia salvato l’Inghilterra (“rescued England”). Ancora Capello protagonista su “Guardian”, che plaude al sangue freddo dell’italiano in una notte dove l’ansia ha rischiato comunque di farla da padrona (almeno fino a 5 minuti dalla fine) e “Sun”, che ammette pubblicamente di “amare Fab five”, mentre il “Daily Express” celebra la “nuova Inghilterra che sta ballando sulla musica di Fabio”. E il riferimento al ballo porta inevitabilmente a Peter Crouch, il cui gol d’apertura ha rischiato di passare quasi inosservato, se non fosse stato per quella “rope dance” con cui ha festeggiato la sforbiciata vincente (una versione più soft della sua famosa “robot dance”) che gli vale il titolo di “Walking Tall” sul paginone sportivo del “Daily Mail”, dove si esalta poi anche il “late winner” John Terry che gode per la "final glory" che porta l’Inghilterra a un passo dai Mondiali.
IL "BARBIERE" ROONEY - E a proposito di esultanze originali, anche quella di JT è stata quanto mai bizzarra: seduto a gambe incrociate vicino alla bandierina del calcio d’angolo, si è improvvisato cliente del “barbiere” Rooney, che ha mimato il taglio della zazzera del compagno di squadra. Un’immagine che ha dato lo spunto al “Sun” per il suo “snip, skip, hooray”, con tanto di foto del “taglio di capelli” sul campo e relativa spiegazione, fornita dal diretto interessato: “Dovevo tagliare i capelli – ha detto Terry – ma non potevamo uscire dall’albergo, così ho chiesto a Wazza (Wayne Rooney, ndr) di darmi una spuntatina. Il risultato mi è piaciuto e credo che me lo farò rifare di nuovo”. E visto com’è poi andata, non è escluso che qualcun altro dei “Lions” decida di affidarsi alle forbici di Wazza.