domenica 5 aprile 2009

Ranieri riparte da Nedved "Mou? Ho cambiato canale"

Contro il Chievo il ceco giocherà centrale: "Si è già sacrificato per la squadra e per l'allenatore. E chissà che con questa nuova opportunità ci ripensi e resti con noi anche il prossimo anno". E sul portoghese al Chiambretti Night dice: "Io non ci andrei"... Hamsik o Diego? Per ora Ranieri sceglie Pavel Nedved e se lo tiene stretto. La società si sta muovendo sul mercato alla ricerca di un possibile sostituto del ceco per la prossima stagione, ma Claudio Ranieri punta ancora sul biondo. Il tecnico della Juve può contare su una rosa ampia, per la prima volta da inizio stagione con quasi tutti i giocatori a disposizione. Una situazione ideale per la rincorsa all'Inter nella volata finale.
NEDVED - "Negli ultimi giorni in allenamento l'ho provato spesso centrale, per mancanza di altri centrocampisti. Quando siamo stati in emergenza si è sempre sacrificato per la squadra e per l'allenatore, giocando anche in mezzo. Chissà che con questa nuova opportunità Pavel possa ripensarci e giocare ancora il prossimo anno, io gli metto l'esca , vediamo cosa succede. Lo ammiro tantissimo, sarei contento se riuscissi a fargli cambiare idea. La società cerca un suo vice? Si sono fatti alcuni nomi ma stiamo parlando di un altro ruolo".
INTER - "Io al Chiambretti Night? Non ci vado, ho visto un pezzo della serata con Mourinho poi ho cambiato canale. In questo finale di stagione non conta soltanto lo scontro diretto coi nerazzurri. Abbiamo 9 partite da giocare e dobbiamo vincerle tutte, non dobbiamo pensare solo alla sfida con l'Inter. Dobbiamo iniziare bene da domani, solo i nostri avversari possono perdere lo scudetto. Per far sì che cio' avvenga devono verificarsi una serie di situazioni favorevoli e in più noi dobbiamo fare il nostro. La Juve è una squadra competitiva e ce la giochiamo".
INFERMERIA - "Legrottaglie e Zanetti stanno migliorando ma ho preferito non convocarli, tra una settimana di lavoro saranno regolarmente a disposizione. Camo è tornato, vedrò quanto farlo giocare, ormai siamo tutti o quasi sulla via della guarigione. La rosa è tornata ampia anche se non ancora al 100%".
CHIEVO - "E' una squadra compatta, ci ha dato filo da torcere all'andata, domani sarà difficile. Dobbiamo essere svelti e determinati. E' una gara a rischio perché un mese fa il Chievo sembrava spacciato mentre ora è quasi salvo. La sosta vale per entrambe le formazioni, nessuno dei miei giocatori è tornato stanco ma Di Carlo ha potuto lavorare 15 giorni per preparare questa partita mentre io ho avuto l gruppo al completo solo negli ultimi 3 giorni. Mi auguro che la qualità venga fuori sul campo".
IAQUINTA - "Meglio sfruttare il buon momento di un giocatore, Vincenzo è in forma. Quando la Juve compra un giocatore vuol dire che ha notato in lui alcune qualità, Iaquinta ce le ha fatte vedere. Gli vogliamo bene tutti, è un uomo genuino e non ci sta a perdere. Lo avrei voluto sempre al 100% ma i piccoli acciacchi fanno parte del calcio".
MODULO - "Se ho intenzione di cambiare schema di gioco? Non ho un sistema base, oggi la squadra si ritrova con il 4-4-2 ma quando c'è stato bisogno ci siamo mossi bene anche con altri moduli. La priorità è per la squadra e i giocatori, in base a quelli si può giocare con qualsiasi sistema".

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