venerdì 10 aprile 2009

Ancelotti, pensiero Sheva "Lo vedo più competitivo"




L'allenatore del Milan alla vigilia della sfida col Chievo: "Sarà una partita delicata. Voglio prendere in considerazione Shevchenko in modo diverso. Beckham ancora in panchina? Tutto è possibile. Ronaldinho? Deciderò all'ultimo"....







Il biglietto da visita del Chievo recita un fresco 3-3 con la Juventus, una tripletta di Pellissier e l'ambizione di mettere nel portafogli altri tre punti verso la salvezza. Il Milan è avvisato. "I veneti hanno tanti punti in classifica però sono ancora in lotta per non retrocedere - dice Carlo Ancelotti -, sarà una partita delicata e importante, come del resto tutte le altre che rimangono fino al termine della stagione". Però il tecnico rossonero sembra fiducioso, rasserenato soprattutto dalle condizioni fisiche della squadra. "La squadra sta bene, abbiamo lavorato tutta la settimana per preparare la sfida contro il Chievo e la nostra condizione è migliorata molto" (guarda il video).
KAKA' - In particolare l'allenatore rossonero si è soffermato sulla situazione di Kakà. "È migliorato negli ultimi giorni, ha lavorato bene in settimana".
SHEVA - Ma c'è un giocatore che più di tutti sembra avere colpito, e convinto, Ancelotti. Al punto da metterlo in crisi sulla formazione da schierare per affrontare il Chievo. "Shevchenko quando è entrato contro il Lecce ha fatto bene. La sua condizione è buona, è molto motivato e i miei dubbi sono legati al fatto che voglio prenderlo in considerazione in modo diverso: lo vedo molto più competitivo adesso nei confronti degli altri".
BECKS E DINHO - Molte incertezze per l'attacco e ancora nessuna decisione sull'impiego di Beckham ("Una seconda panchina consecutiva? Tutto è possibile") e Ronaldinho. Sul brasiliano Ancelotti dice: "Non so ancora se sarà titolare, è in competizione con altri giocatori e deciderò all'ultimo" (guarda il video).
IL FUTURO - E sulle sue dichiarazioni ("Sono felice qui al Milan, ma nella vita mai dire mai"), Ancelotti risponde anche per la società. "Per quello che sappiamo noi rimarrà anche l'anno prossimo, poi cosa ne pensa lui non posso dirlo ma non credo sia contrario".
DIFESA CONFERMATA - Rimandate all'immediato pre-partita tutte le scelte su centrocampo e attacco, solo la difesa è già decisa e confermata. "Sarà composta da Zambrotta, Senderos, Favalli, Jankulovski. Maldini invece è indisponibile (non è stato convocato ndr). La difesa e il portiere sono le uniche idee chiare che ho, sul resto mi riservo di decidere all'ultimo".
OBIETTIVI - La sfida con il Chievo è un'altra tappa fondamentale nella corsa al terzo posto, da mettere al sicuro dagli assalti di Roma, Fiorentina e Genoa. "Noi dobbiamo concentrarci solo sul nostro obiettivo: vogliamo tornare in Champions League, ma dobbiamo stare attenti perchè il campionato è ancora pieno di difficoltà". Sul futuro nessuna paura. "Il Milan ha un'ossatura di base competitiva e di livello. Ora è importante arrivare tra le prime tre, poi il prossimo anno penseremo a essere competitivi in Europa".
TERREMOTO - "Credo che tutto il popolo italiano debba dare il proprio sostegno oggi e anche negli altri giorni: hanno un bisogno costante di sostegno e solidarietà. Sono certo che il mondo del calcio nelle prossime ore farà qualcosa in maniera tangibile, a livello istituzionale e a livello individuale. Io credo che sia giusto non dimenticare e ricordare che ci sono tante persone che soffrono: giocare o non giocare è di relativa importanza, basta tenere vivo il ricordo di queste persone. Siamo stati tutti impressionati da quanto accaduto, siamo loro vicini e dobbiamo sostenerli".



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