giovedì 9 aprile 2009

Il Werder è un po' nervoso Udinese, dubbio tra i pali

Stasera l'andata dei quarti di Uefa coi tedeschi che devono riscattare lo 0-4 del Bayern. Diego infastidito dalla voci di mercato, Pizarro da guai di evasione fiscale. Tra i bianconeri Handanovic è recuperato e dovrebbe toccare a lui ....Ora anche loro sono quasi "unici". Se da una parte l'Udinese è la sola italiana superstite in Europa, dall'altra al Werder è rimasta di fatto la compagnia del solo Amburgo. La disfatta di Barcellona, infatti, non lascia speranze di futuro europeo al Bayern, che oggi sui giornali incassa solo titoli come "Katastrophe", "Klinsmann via" fino a un perfido "Messi fa piazza pulita dei wurstel bianchi" (quelli di manzo: il riferimento è al colore della maglia che Luca Toni e compagni indossavano ieri sera).
ANSIE - Così la sfida di stasera tra Brema e Udinese (andata dei quarti di Coppa Uefa ore 20.45) si carica di nuovi stimoli per gli uomini di Schaaf, già chiamati a riscattare un campionato deludente (attualmente sono decimi). Ma con gli stimoli aumentano anche le responsabilità e le ansie, soprattutto per i calorosi tifosi anseatici. Innanzitutto c'è Diego, mister mercato per eccellenza, che ormai ammette la sua vicinanza alla Juve ma si dice anche "innervosito" dal ruolo di uomo mercato che da mesi ricopre. E il nervoso è una brutta bestia, soprattutto quando si è diffidati: proprio la situazione in cui si ritrova il fantasista stasera. Poi c'è Claudio Pizarro, il castiga-Milan che ha già delle attività imprenditoriali fuori dal campo e che è nel mirino della giustizia per una cospicua evazione fiscale. Stasera penserà più al suo ruolo in attacco o alla difesa, quella che dovrà impostare con i suoi legali? Infine, lo spauracchio di tutti: la velocità dell'avversario, il contropiede, il "ciclone Quagliarella".
I BIANCONERI - Il fronte dell'Udinese sembra più sereno. Ormai metabolizzata la batosta dell'assenza di Totò Di Natale, ieri Pasquale Marino ha annunciato il pieno recupero di Lukovic e soprattutto del portiere Handanovic. Dando l'impressione che sarà il secondo ad andare in campo, ma non dicendolo espressamente. Resta dunque un piccolo margine di dubbio, che non piace soprattutto alla difesa dei bianconeri. Lo ha spiegato bene Felipe, sottolineando la pericolosità del Werder sui calci piazzati e lamentando la tendenza dei suoi a concederne troppi, soprattutto dalle fasce. Ha poi auspicato, Felipe, che "il portiere ci dia una mano, ci dia sicurezza nelle uscite". Ora, le uscite aeree sono una specialità più nel bagaglio tecnico dello sloveno, rispetto a quello di Belardi: la speranza è dunque che da qui al fischio d'inizio anche quel piccolo margine di dubbio venga cancellato. Quanto a Lukovic, dovrebbe sedersi in panchina lasciando spazio a Pasquale.
FESTA - Comunque sia, le ansie sono puramente sportive. Il clima in città è festoso, nonostante quello atmosferico minacci pioggia. I tifosi dell'Udinese, attesi in circa un migliaio, girano tranquilli nelle piazze del centro di Brema e cantano i loro inni sotto al monumento ai musicanti di Brema (più o meno con la stessa intonazione...). Dalle 17.30, poi, potranno già trasferirsi in zona stadio, dove il Werder ha allestito l'area "Progetto tifosi" (proprio così, in italiano) per l'accoglienza degli ospiti e la socializzazione con i sostenitori locali).

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