venerdì 10 aprile 2009

Il Chelsea punta su Villa Ferguson, carezze a Mou

Blues avrebbero individuato nella stella del Valencia il prossimo colpo di mercato, sebbene Hiddink consigli Pavlyuchenko, in rotta col Tottenham. Conti i rosso per il Manchester Utd, ma sir Alex guarda al futuro: "Il mio erede? Chissà, ma José mi piace".....Roman Abramovich si è re-innamorato del Chelsea e per dimostrare ai senatori della squadra il suo attaccamento ai colori Blues è pronto a staccare un assegno fra i 45 e i 50 milioni di euro (a seconda del giornale che riporta l’indiscrezione) per David Villa del Valencia. Per la verità, come molti campioni spagnoli, anche l’attaccante delle meraviglie avrebbe una clausola di rescissione quasi proibitiva (che il Daily Mail quantifica in oltre 110 milioni di euro), ma la crisi economica che ha colpito il club potrebbe spingere gli spagnoli ad "accontentarsi" (si fa per dire) di una cifra più vicina alla realtà. L’attaccante delle meraviglie, che piace anche a Real Madrid e Barcellona, era stato l’obiettivo invernale pure del Manchester City e, come si sa, per lo sceicco Mansour i soldi non sono affatto un problema, ma a detta del Daily Express, l’indiscutibile "appeal" del Chelsea (oltre alla possibilità di giocare in Champions League la prossima stagione) potrebbe avere la meglio sui milioni arabi. "In genere, noi preferiamo generare denaro dalla vendita dei giocatori – aveva spiegato lo scorso febbraio il presidente Blues, Bruce Buck – ma se ci capitasse l’occasione di prendere un determinato giocatore, allora i soldi li metterebbe il nostro proprietario". E, come chiosa il Guardian, il campione in questione sarebbe stato individuato e si chiamerebbe, appunto, David Villa.
PAVLYUCHENKO - Ma il boss a tempo, Guus Hiddink, avrebbe indicato anche un altro nome per l’attacco del Chelsea: ovvero, Roman Pavlyuchenko, che in questo momento vive fortune decisamente alterne al Tottenham, dove è perlopiù in panchina per decisione del tecnico Harry Redknapp, che proprio non lo vede, malgrado i 13 gol finora segnati. "Penso che Pavlyuchenko sarebbe un ottimo acquisto per i Blues – si legge su Sun e Daily Star – ed è un vero peccato che sieda in panchina. Io non lo farei mai, perché uno con il suo talento deve giocare, giocare e giocare. E’ vero, io lo chiamavo 'il gigante che dorme', ma da quando è arrivato agli Spurs è migliorato tantissimo".
UNITED IN ROSSO - E mentre il Chelsea pensa a rinforzare l’attacco con i soldi di Abramovich, il Manchester United scopre di avere i conti in rosso. Malgrado, infatti, il sito di Forbes metta i Red Devils in cima alla classifica dei "most valuable soccer teams" (ovvero, i club con il più alto valore economico al mondo) con 1.870 milioni di dollari (seguiti dal Real Madrid, con 1.353 milioni di dollari, e dall’Arsenal con 1.200 milioni di dollari), spulciando il bilancio della stagione scorsa (che ha pur visto la squadra di Sir Alex Ferguson trionfare in campionato e in Champions League) il Daily Telegraph ha scoperto che le tre consorelle che detengono la proprietà del club (Manchester United Football Ltd; Red Football Ltd e Red Football Joint Ventures Ltd) hanno accumulato debiti per 699 milioni di sterline (pari a quasi 780 milioni di euro). E sebbene la famiglia Glazer, che ha preso il controllo del club nel 2005, insista nel dire che la struttura societaria è solida e che Ferguson può continuare ad investire nella campagna trasferimenti (non a caso, il Daily Sport ipotizza un derby milionario con il City per arrivare a Gianluigi Buffon), molti giornali, fra cui il Daily Star, non sembrano essere altrettanto ottimisti e parlano della possibile cessione di Cristiano Ronaldo al Real Madrid per 78 milioni di euro per ripianare la difficile situazione economica.
MOURINHO - E a proposito di futuro, quello di Sir Alex dovrebbe restare United ancora per un bel pezzo, come ha confermato lo stesso allenatore in un’intervista alla CNN, durante la quale ha, però, lasciato intendere di considerare l’amico José Mourinho come il candidato ideale per la sua panchina una volta che si ritirerà. "Mi piace Mourinho, è un bravo ragazzo e al club serve un uomo di esperienza, ma sapete che nel calcio le cose cambiano in fretta e il lavoro dell’allenatore è alquanto fragile. Nessuno sa quello che succederà e sarebbe, perciò, impossibile parlare ora di Mourinho, Wenger o di qualcun altro". Anche perché per allora Arsene Wenger potrebbe sedere sulla panchina del Bayern Monaco, almeno stando a quello che riporta oggi il Daily Mail, secondo cui il club tedesco sarebbe pronto ad offrire un ingaggio da 5,5 milioni di euro a stagione al francese per portarlo via dall’Arsenal, malgrado un contratto in essere fino al 2011 e i ripetuti "no" detti in passato a Real Madrid e Barcellona.

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