martedì 7 aprile 2009

Ronaldo applaude Macheda "Sarà una stella del ManUtd"


Il Pallone d'Oro prevede per il giovane romano un radioso futuro: "Ma deve ascoltare i consigli dei giocatori più esperti ed essere capace di vivere nella maniera giusta dentro e fuori dal campo". Intanto Ferguson lo porta in panchina nella sfida Champions col Porto... Federico Macheda può diventare forte come Cristiano Ronaldo. Parola dello stesso Ronaldo che, alla vigilia della sfida di Champions League contro il Porto, fra una domanda sulla partita (“possiamo battere chiunque”) e una sul suo futuro (“sono felice qui, il Manchester United è la squadra per me”), ci ha anche infilato un commento su Kiko (così chiamano Macheda i compagni di squadra). “Si allena con noi tutta la settimana ed è un ragazzo sveglio e intelligente, che ha tanta voglia di migliorare. Se ascolterà i consigli dei giocatori più esperti e sarà capace di vivere nella maniera giusta dentro e fuori dal campo, sono certo che diventerà una stella di prima grandezza di questo club”.
MACHEDA IN PANCA COL PORTO - Una previsione che, a quanto pare, trova d’accordo anche Sir Alex Ferguson, che ha convocato l’italiano anche per la gara contro il Porto. Una scelta quasi obbligata, stante l’assenza di Dimitar Berbatov, ma non per questo meno inattesa e così motivata dal tecnico dei Red Devils. “Penso che Kiko andrà in panchina. Del resto, sarebbe stato difficile lasciar fuori il ragazzino dopo quello che ha fatto domenica, non credete? Di solito, prima di portare un giovane in prima squadra dobbiamo testarne il temperamento, perché giocare all’Old Trafford, davanti a 76.000 persone, non è per niente facile. Ma Kiko ha dimostrato di saper gestire certe situazioni e credo che giocatori come Giggs, Scholes e Neville possano rappresentare un ottimo esempio per lui”.
RABBIA LOTITO - Ma se a Manchester si coccolano il loro campioncino, passato da “slumdog” a “hero della Facebook generation”, come scrive il “Daily Mail”, e Sir Alex (fonte “Sun”) starebbe addirittura pensando di promuoverlo a titolo definitivo in prima squadra per la prossima stagione, in Italia c’è chi si mangia le mani per essersi lasciato sfuggire il giovane talento, pagato dai Red Devils poco meno di 40mila euro, come scrive ancora il “Sun”. Si tratta del presidente della Lazio, Claudio Lotito, che ieri ha lanciato un attacco violento ai “metodi d’acquisto” del Manchester United, definendoli “immorali” e accusando il club inglese di avergli “rubato” Macheda, approfittando delle norme italiane che impediscono di mettere sotto contratto un calciatore prima dei 16 anni ("... sembra di essere al mercato delle vacche"). Stessi concetti ribaditi anche dall’ex ds della Lazio, Walter Sabatini, sempre sul “Sun”. “Prendere Macheda è stato un atto di arroganza da parte dello United. Hanno rubato il ragazzo esattamente come avevano già fatto con Giuseppe Rossi con il Parma e credo sia arrivato il momento di cambiare le regole, perché ci sono club che se ne approfittano. Ho scritto tre lettere a Ferguson, spiegando che lo United stava mancando di rispetto alla Lazio con questo comportamento, ma non mi ha mai risposto personalmente, lasciando che lo facesse qualche segretario per dirmi che il Manchester stava facendo tutto secondo la legge”.
PARLA BABBO MACHEDA - E mentre il vecchio e il nuovo club si scambiano “cortesie” a mezzo stampa, il papà di Kiko, Pasquale, confessa al “Daily Mirror” come, accettando il trasferimento in Inghilterra, il figlio abbia salvato la famiglia dalla miseria. “In Italia, era sempre più difficile riuscire a pagare le bollette e temevo spesso di non arrivare alla fine del mese – ha raccontato il signor Macheda – poi è arrivata quella telefonata. Era qualcuno che parlava con accento inglese e che ha offerto a Federico un ingaggio da 80mila sterline l’anno per andare allo United”. Impossibile dire no a tanto denaro e, infatti, la famiglia non lo fece, scegliendo di trasferirsi tutta a Manchester, anche perché senza di loro Kiko aveva detto chiaro che non si sarebbe mosso. E domenica all’Old Trafford, davanti a mamma Lorena e al fratellino Simone, il giovane Macheda ha visto il suo sogno diventare realtà. “Ho pianto quando Federico mi ha dedicato il gol”, ha concluso Pasquale. E mentre “cuore di papà” paragona il talentuoso figlio a Marco Van Basten (“ma deve ancora migliorare nei colpi di testa”), il “Daily Mail” ha stilato l’elenco degli “altri Macheda” del Manchester United. E accanto ai gemelli brasiliani Fabio e Rafael Da Silva, ecco spuntare un nome italiano: è quello di Davide Petrucci, attaccante di 17 anni preso dalla Roma e considerato “il nuovo Totti”. Vedremo se lo sarà davvero, anche se con la maglia sbagliata.

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