martedì 31 marzo 2009

Lippi fa catenaccio E intanto prova il Pa.Pe.Ro

Il c.t. azzurro non si sbottona sulla formazione anti-Irlanda, ma nell'ultimo allenamento prima della partenza per Bari, prova il tridente offensivo formato da Pazzini, Pepe e Rossi...Un Lippi rilassato, dalla battuta pronta. Che non risparmia sorrisi, ma diventa ermetico quando si tratta di formazione anti-Irlanda.
GLI 11 - "Chi giocherà lo scoprirete domani sera allo stadio. Voglio vedere come recuperano i giocatori usciti non al meglio dalla sfida col Montenegro. Come ho visto Pepe-Pazzini e Rossi? Molto bene, come anche Quagliarella-Iaquinta e Foggia". Assalto respinto.
CHIUDERE I CONTI - "Mi aspetto di vincere. Ma anche se vincessimo non sarebbe però un passo definitivo. Importante, non definitivo".
L’IRLANDA - "Mi aspetto grande determinazione e aggressività da parte dell’Irlanda, che finora ha fatto un girone di qualificazione splendido. Occhio all’abilità nei colpi di testa di Doyle. La bravura di un allenatore è saper sfruttare al massimo il potenziale dei proprio giocatori. E Trapattoni questo lo sa fare. Poi non so cosa si inventerà....".
BARI - "Lo stadio me l’aspetto pieno, pimpante, italiano. Penso che sugli spalti tiferanno tutti Italia, ma sono liberi di fare quello che vogliono".
L'ALLENAMENTO - Alle 17 l'Italia partirà da Firenze per Bari, dove domani sera sfiderà l’Irlanda del Trap. E cresce la tentazione del Pa-Pe-Ro per l’attacco azzurro. Lippi ha dato il via alla sessione mattutina alle 10.30. Tutti disponibili, a parte, ovviamente, l’infortunato Di Natale, che ha lasciato il ritiro già domenica. Gli acciaccati Chiellini, Pepe e Iaquinta, che ieri si erano limitati al riscaldamento, sono rientrati pienamente in gruppo. E il c.t., alla distribuzione delle pettorine rosa, ha messo nella stessa squadra il tridente offensivo dei giovani, Pazzini-Pepe-Rossi, che guarda caso attaccava contro la presunta difesa titolare Zambrotta-Cannavaro-Chiellini (sempre in versione uomo mascherato)-Grosso. In mezzo, senza casacca, Brighi e De Rossi ai lati di Pirlo. La possibile alternativa è l’inserimento a sinistra di Dossena in un centrocampo a 4 a rombo, che consentirebbe a Rossi di giocare da seconda punta, a ridosso di Pazzini, senza sobbarcarsi pesanti rientri in fascia, nel ruolo che predilige, e nel quale si è esibito pure in allenamento. Proprio Rossi ha chiuso la partitella con un gol sottomisura, che alle 11.50 ha terminato la seduta.

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