giovedì 26 marzo 2009

Cobolli: "Lo scudetto? Possibilità ridotte al 30%"

Il presidente della Juve è realista sulle probabilità di raggiungere l'Inter: "Dobbiamo solo continuare a far bene, ma se vinceremo lo scontro diretto in casa le cose potranno cambiare". Poi glissa sul rinnovo di Del Piero, non chiude a Cassano e si esprime sul caso Ibra: "E' un grande campione, chiede ciò che pensa di meritare" .."Siamo realisti, direi che le nostre possibilità di vincere lo scudetto sono ridotte al 30%". Così Giovanni Cobolli Gigli, al suo arrivo in Lega, parla della lotta scudetto dopo che Gigi Buffon dal ritiro della Nazionale, è sembrato non crederci più. Al suo portiere il presidente bianconero consiglia di "continuare a far bene come ha fatto fino adesso e così darà una mano per vedere se è possibile. Certo, le probabilità sono ridotte, però per crederci ci credono tutti. Però, teniamo conto che abbiamo lo scontro diretto in casa che dobbiamo vincere e che può far aumentare quel 30%".
POSSIBILISTA - Cobolli, che non ha voluto fare nessun nome per le prossime scelte di mercato, ha poi definito "non impossibile" l'arrivo di Cassano e affermato che il rinnovo del contratto di Del Piero in scadenza nel 2010 è un argomento per il quale c'è tempo. "Del Piero ha ancora da vincere questo scudetto, se ce la fa, la Champions dell'anno prossimo, andare ai Mondiali. Insomma, c'è tanta strada". Per il resto, "si va sicuramente avanti con Ranieri".
SU IBRA - Il presidente della Juve si esprime anche sulle inquietudini di Ibrahimovic, dubbioso sul suo futuro all'Inter: "Lo svedese chiede ciò che pensa di meritare. Di quello che succede leggo fra le righe dei giornali, sicuramente ho potuto constatare che Ibrahimovic è un grande campione, un ragazzo con un carattere molto forte e determinato e che quindi chiede ciò che pensa di meritare". Potrebbe, gli è stato domandato poi, riportarlo alla Juventus? "Nella vita bisogna guardare avanti".

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