domenica 29 marzo 2009

Pirlo-Pazzini: festa azzurra L'Italia ora è in testa da sola

La Nazionale passa 2-0 in Montenegro con i gol del milanista su rigore nel primo tempo e dell'attaccante della Sampdoria, al debutto, nella ripresa. Il pari dell'Irlanda regala a Lippi il primato solitario nel girone. Brutto infortunio per Di Natale. Mercoledì a Bari la sfida al Trap...L’Italia torna dal Montenegro con tre punti in più, il primo posto ora solitario nel girone di qualificazione al Mondiale 2010, e il primo gol in azzurro, all’esordio, di Pazzini. Jovetic e compagni, che in casa avevano frenato Irlanda e Bulgaria, sono liquidati con un gol per tempo, con la calma della squadra di rango, che magari non sfavilla, quello no, ma sa come e quando colpire. E poi non guasta avere in porta Buffon: una parata, ma salva risultato.
EQUILIBRATORE PIRLO - Nel primo tempo il Montenegro è più fumo che arrosto, mentre l’Italia è super cinica. I padroni di casa sono vivaci, ma inconcludenti. Jovetic è bello da vedere come un quadro da museo, anche se qualche volta esagera, e Vukcevic conferma di avere qualità tecnica, ma davanti l’assenza di Vucinic si fa sentire, e Djalovic è stritolato dalla morsa Cannavaro-Chiellini, con "l’uomo mascherato" che sembra un supereroe da fumetti. L’Italia sfrutta l’esperienza. Contiene senza affanni le sfuriate locali e riparte con De Rossi e Pirlo, che calamita tutti i palloni.
RIGORE AZZURRO - Il vantaggio azzurro arriva proprio grazie al regista del Milan, oggi più avanzato: cross dalla destra di Pirlo, mani in area di Batak e rigore decretato dall’arbitro inglese Atkinson. Sul dischetto proprio Pirlo, che fa il cucchiaio alla Totti e porta avanti l’Italia. 1-0 per gli azzurri. Che dal 9’ hanno perso Di Natale, infortunatosi al ginocchio sinistro cadendo da solo in occasione di un cambio di direzione. Al suo posto un altro Udinese, Pepe, che fatica sulla sinistra, lui che è un destro naturale. E’ proprio Pepe, favorito da una chiusura sbagliata dello sciagurato Batak, a trovarsi sul piede il più casuale degli assist, ma spreca calciando alto da ottima posizione. L’Italia amministra il risultato, e rischia solo quando Cannavaro atterra Jovetic lanciato verso la porta: ammonito. Per il resto gli azzurri non incantano, perchè in avanti sono poco ispirati e non riescono a sfruttare le corsie esterne, ma amministrano il vantaggio con la sicurezza dei forti. All’intervallo è 1-0.
ESORDIO PAZZINI - L’Italia rientra in campo con gli stessi 11, ma Quagliarella e Pepe si sono scambiati le corsie. Iaquinta colpisce malissimo, solo a centroearea sull’eccellente passaggio di Pepe, più volitivo a destra, e spreca un rigore in movimento. E’ proprio l’attaccante della Juventus, acciaccato, a lasciare spazio a Pazzini, al debutto. L’attaccante della Samp cerca subito il finale da favola, ma un suo destro ravvicinato è respinto da Poleksic, ex portiere del Lecce.
PROVVIDENZA BUFFON - L’Italia viene "bucata" una sola volta, e Buffon ci mette una pezza, anzi i suoi guantoni, salvando la patria su Djalovic, che davanti a lui colpisce debolmente su un cross da sinistra che chiedeva migliore sorte. Parata favolosa.
FAVOLA PAZZINI - Dove eravamo rimasti con lui? Al gol sfiorato. Che diventa il 2-0 quando, il Pazzo sbatte dentro di testa un cross di Pepe, lanciato al millimetro in profondità da Pirlo. Esordio da sogno, il tempo dirà se da predestinato. Gara chiusa. E vittoria Italia. Che sorride due volte: perchè dall’Irlanda arriva la notizia agognata: la Bulgaria ha pareggiato. E gli azzurri allungano.

Nessun commento:

Posta un commento