domenica 22 marzo 2009

Tommasi, parte l'avventura sotto la Grande Muraglia

L'ex romanista domani debutta nel campionato cinese con la maglia del Tianjin Teda, che sfida il Dalian del sudcoreano Ahn, ex Perugia e autore del gol che è costato all'Italia il Mondiale 2002. Favoriti i campioni uscenti dello Shandong Luneng.... Damiano Tommasi, nuovo leader del Tianjin Teda, aveva già quasi digerito la cena, quando alle 19.45 cinesi di oggi è partita la Pirelli Super League, il campionato cinese a 16 squadre sponsorizzato per tre stagioni dall'azienda italiana. L'anticipo Ghuangzhou-Henan Jianye è stato vinto 2-1 dai padroni di casa, in uno stadio quasi esaurito: inutile l'assedio finale degli ospiti. Domani il resto del copione.
LITTLE ITALY - Tommasi ha cenato alle 18. Da queste parti gli orari dei pasti sono molto british: pranzo alle 12, cena alle 18 e dopo le 21 nei ristoranti non internazionali la cucina chiude. L'ex centrocampista di Roma, Verona, Levante e Qps, forse il giocatore più rappresentativo dell'attuale campionato cinese, ha vissuto una vigilia tranquilla: pranzo, allenamento di 40 minuti, cena, biliardo, tv, computer. Tommasi è già un punto di riferimento della squadra. Ha legato con gli stranieri (il francese Caillet, il brasiliano Elber Cucchi, l'australiano Bridge e il romeno Chita), ma anche con i cinesi. Il Tianjin Teda ospiterà subito il Dalian, una delle grandi favorite per la corsa al titolo. Nel Dalian gioca il sud-coreano, Ahn, quello che Luciano Gaucci portò a Perugia nel 2000 e che nel Mondiale 2002 rispedì a casa l'Italia con un golden gol. Di lui si erano perse le tracce, tra Francia (Metz), Germania (Duisburg) e Corea del Sud (Busan). Ha firmato per il Dalian nelle ultime ore di mercato. Non sta benissimo, ma dovrebbe andare almeno in panchina. Con lui, in questa nuova avventura, sua moglie, l'ex miss Corea Lee Hye-Won. Nel Dalian gioca anche il cinese Dong Fangzhou, 1 presenza nel Manchester United. L'altro punto di forza è il centravanti, Zhu Ting, ma il capocannoniere in carica del campionato è il brasiliano Elber Cucchi, 14 gol la scorsa stagione e un provino sfortunato nel Milan qualche anno fa. "Due settimane che ricorderò sempre con piacere e in ogni caso prenderò presto il passaporto italiano".
LA GRIGLIA - I favoriti d'obbligo sono i campioni uscenti dello Shandong Luneng. L'allenatore, il serbo Jubisa Tumbakovic, è stato chiaro: "Vogliamo confermarci in Cina e speriamo di migliorare anche a livello internazionale". Nello Shandong è stato arruolato il centrocampista Roda Antar, capitano della Nazionale libanese, ex Colonia, Amburgo e Friburgo. Ambiziosa è anche la squadra della capitale, il Beijing Guoan, guidato dal coreano Lee Jang-Soo. I pechinesi sono stati molto attivi sul mercato: ben 7 acquisti. Da seguire, lo Shanghai Shenhua, che ha tesserato il centrale difensivo australiano Mark Milligan, il centravanti bielorusso Vyacheslav Hleb - fratello del trequartista che gioca nel Barcellona - e l'attaccante argentino Hernan Barcos. Il campionato è ripartito con le tasche piene: la Nike garantirà 200 milioni nei prossimi dieci anni. Non si è ancora consegnato agli stranieri: il tetto massimo è di 5 per squadra, con l'esclusione del ruolo del portiere, rigorosamente cinese. Tra le scuole calcistiche d'oltrefrontiera, spopolano Brasile ed Europa dell'Est. Le attese sono enormi, ma i problemi da risolvere non sono pochi. I cinesi hanno buona tecnica individuale, ma devono migliorare sul piano tattico e atletico. Gli allenatori sono il vero grande problema: sono spesso modesti e yes-man al servizio dei dirigenti.

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