martedì 16 marzo 2010

Roma, stop a Livorno: 3-3 Troppi errori, chance persa




I giallorossi devono accontentarsi del -6 dall'Inter in classifica, dopo aver assaporato il -4. Cinque gol in 19 minuti nel primo tempo, con Lucarelli che per due volte beffa i giallorossi sul filo del fuorigioco. La Roma risponde prima con Perrotta, poi prova a scappare con Toni e Pizarro: ma nella ripresa il centravanti amaranto si procura il rigore del pari definitivo






Ebbene sì, l'occasione per puntare allo scudetto era ghiotta ed è sfumata: poteva essere -4 dall'Inter, è invece -6. A Livorno la Roma segna tre gol ma ne subisce altrettanti da quello che finora si era segnalato come il peggiore attacco della serie A. Per tre volte Cristiano Lucarelli beffa una difesa che non è ancora registrata sulle ambizioni di classifica: in un paio di occasioni sul filo del fuorigioco, nella terza innescando un rigore. E per il tecnico giallorosso Claudio Ranieri il lavoro è ancora molto, se l'intenzione è puntare ai vertici botta e risposta — Si comincia secondo copione, con un Livorno determinato e aggressivo e una Roma che appena può tiene palla e cerca di far raffreddare gli spiriti dell'avversario. Il quale, però riesce a sfuggire alla squadra di Ranieri già al 9', quando Lucarelli va via sulla destra su lancio da metà campo: siamo sul filo del fuorigioco, ma la conclusione diventa gol. A questo punto la Roma deve cambiare tattica e rispondere per le rime: lo fa nel giro di un minuto, mandando subito palla in area per la torre di Toni, tacco di Taddei e Perrotta non spreca la palla del pari. Ormai la partita ha cambiato volto, ed è tutta un botta e risposta: al 19' Toni procura una punizione dalla sinistra, sulla cui battuta prolunga di testa Perrotta e il centravanti emiliano, in una posizione dove il fuorigioco è più di un sospetto, sempre di testa mette dentro. Dietro, però, i giallorossi devono ancora prendere le misure a un Lucarelli che gioca col fuorigioco alla Inzaghi: altro lancio addomesticato al 26' dall'esperto centravanti, dribbling su Julio Sergio ed è 2-2. Ma nuovamente la Roma è fulminea nel ristabilire lo status quo: è ancora Perrotta a imperversare sulla destra, palla in mezzo per Pizarro e riecco il +1 per gli ospiti. I quali poi avrebbero anche l'occasione d'oro per il doppio vantaggio, visto che un Menez inizialmente impacciato ma via via più fluido procura un rigore, ma Pizarro trova solo il palo. E allora meglio provare, come all'inizio del tempo, a "governare" una partita imbizzarrita più che nelle aspettative, portando nello spogliatoio il vantaggio all'intervallo.







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