domenica 28 marzo 2010

Inter: Eto'o, Motta e Chivu Forze ritrovate per la volata





Segnali positivi dalla gara col Livorno: non solo i tre punti, ma anche minuti di riposo per i titolari e alcuni protagonisti "rigenerati". Mourinho attinge alla sua rosa in vista della sfida cruciale contro la Roma. Per l'Olimpico restano il dubbio Sneijder e il caso Balotelli






"In un campionato lungo vince sempre il più forte, i valori vengono fuori". José Mourinho, quando ancora parlava (niente conferenza stampa anche prima della Roma), spiegava così come la Serie A fosse più pronosticabile della Champions League, competizione dove decidono i "dettagli". Per valori si intende anche profondità della rosa. Se nella prima parte della stagione hanno "tirato la carretta" Milito e Sneijder, la vittoria sul Livorno ha riportato in auge nuovi o ritrovati protagonisti. L'Inter andrà a Roma con il caso Balotelli sempre aperto (alcuni tifosi incominciano a chiamarlo PierMario), con il dubbio Sneijder, ma con qualche risorsa in più.


eto'o, di nuovo bomber — Il primo è chiaramente Samuel Eto'o, protagonista della prima doppietta del 2010, a pochi giorni dal primo gol, quello di Londra. Due reti da centravanti vero, giocando da centravanti vero per l'assenza di Milito. Il camerunese già negli scorsi mesi aveva completamente sposato il progetto Mourinho: non ha fatto una piega quando è finito in panchina, ha pressato come un centrocampista di quantità quando è stato schierato sugli esterni. Ora è tornata anche la lucidità sottoporta: 10 gol in campionato, 13 totali in stagone, nonostante l'assenza per la coppa d'Africa.

motta e chivu — Non è il solo segnale della tranquilla serata col Livorno: dopo 77 giorni è tornato, senza accusare strascichi, Cristian Chivu: il suo rientro riempe il buco sulla sinistra (in attesa di conferme sulla salute del ginocchio di Santon), liberando per il centrocampo Zanetti. In mezzo si segnala la crescita, dopo la già buona prestazione di Londra, di Thiago Motta. Il brasiliano ha fornito due assist e ha fatto rivedere la qualità che lo aveva reso uno dei migliori centrocampisti del campionato nella sua stgione a Genova.

minuti di riposo — In questa fase di impegni ravvicinati, poi, risparmiare minuti ai titolari può essere fondamentale. In questo senso la gara di ieri è stata una manna, con Milito e Stankovic a riposo forzato e Lucio e Samuel seduti in panchina a guardare Cordoba e Materzzi, alternative ieri affidabili. Quasi mezz'ora "risparmiata" anche a Cambiasso, mentre Muntari è ricomparso dopo il patatrac di Catania e Quaresma ha fatto la pace col pubblico. Serve tutto per rintuzzare la rimonta della Roma, euforica. La sfida dell'Olimpico è cruciale per lo scudetto, l'Inter non ci arriva in affanno.






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