venerdì 20 febbraio 2009

Julio Cesar: "Lo scudetto

Il portiere dell'Inter e del Brasile torna sui titoli post derby: "Il gol di mano di Adriano? Ma la mia parata su Inzaghi vale un gol". E poi parla dei propri difetti, della rivalità con Buffon e dell'amico Amauri

Un miracolo a Lecce, una prestazione super con il Brasile contro l'Italia, il sigillo di una parata decisiva nel derby con il Milan. Julio Cesar vive un momento magico e si conferma uno dei portieri più forti del mondo.
In un'intervista sulla Gazzetta in edicola oggi, torna scherzosamente sui titoli dei giornali sopo il successo sul Milan ("Visto come ho parato su Inzaghi, avrei preferito leggere 'Le mani e i piedi di Julio Cesar sullo scudetto'"). Julio Cesar rievoca il suo arrivo in Italia, nel 2005, con l'aneddoto del curioso gelido approccio con Mihajlovic. Poi non si tira indietro sull'amicizia-rivalità con Buffon, sui propri difetti e sul futuro dell'amico Amauri ("In Italia è una certezza, in Brasile deve ancora conquistare molto a livello di credibilità").

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